Una volta definito il piano operativo, sarà possibile mettere tutti gli elementi all’interno di un quadro economico e finanziario previsionale.
La corretta definizione degli obiettivi permetterà di valutare i fatturati attesi dall’azienda sul mercato estero per i successivi tre anni; la conoscenza dei costi fissi e variabili dell’impresa, nonché la variazione dei costi in base alla strategia di prodotto identificata porterà alla previsione dei margini di contribuzione; la definizione delle attività operative porterà ad una valutazione dei costi specifici di entrata sul mercato.
Nel complesso sarà quindi possibile definire un budget economico su un arco temporale di tre anni, così da capire se il programma di espansione internazionale ipotizzato dall’azienda abbia i numeri che giustificano un investimento rilevante in termini di risorse finanziarie ed umane.
Oltre ciò, sarà possibile prevedere l’impatto sulla struttura finanziaria dell’impresa attraverso la valutazione degli incassi effettivi (determinati dalla strategia di dilazione di pagamento che si è deciso di concedere ai clienti esteri) e dei pagamenti ai fornitori secondo le politiche aziendali.
Ecco nel dettaglio gli schemi per la creazione del budget del progetto di internazionalizzazione:
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