06.03

RISCHIO DI CREDITO E SUA VALUTAZIONE

Il rischio di credito è tipico di tutte le relazioni economiche che prevedano un pagamento successivo alla esecuzione di una fornitura di beni o di servizi, indipendentemente dal Paese di residenza della controparte acquirente e dalla dilazione di pagamento concessa.

In questa categoria di rischio rientrano, quindi, tutti i casi di concessione al proprio cliente di una dilazione di pagamento rispetto alla fatturazione della merce (cioè a 30, 60, 90, 120 giorni o, ancora, 12, 24 mesi o anche oltre).

È proprio nel momento in cui matura per il venditore il proprio diritto al pagamento che potrebbe verificarsi un effetto indesiderato: il mancato o il ritardato incasso del credito vantato.

La valutazione del rischio di credito nei confronti di controparti estere, specialmente se extracomunitarie, è più difficile e complicata rispetto a quella compiuta nei confronti di nominativi italiani o comunitari, a causa di variabili e fattori di rischio maggiori o non presenti in ambito domestico, a cui deve aggiungersi la difficoltà ad avere accesso a fonti di informazione attendibili.

L’eventuale verificarsi, inoltre, del mancato pagamento della fornitura di beni o di servizi può rendere difficile, in moltissimi casi, qualsiasi azione di recupero del credito, a causa di una difficoltà ad intraprendere un’azione legale o di ottenere il riconoscimento, da parte delle autorità locali, di una sentenza disposta da un tribunale pubblico o privato di un altro Paese

Il rischio di credito, che si presenta in ogni trattativa commerciale che preveda un pagamento successivo alla data di spedizione, implica l’identificazione della sua natura se, cioè, si tratta di un rischio solo di natura commerciale o anche di natura politica. Dopo aver identificato la natura del rischio di credito e averlo valutato in tutte le sue implicazioni, occorrerà affrontarlo e governarlo con soluzioni adeguate ai diversi casi specifici. L’assicurazione dei crediti, in determinate situazioni, rappresenta una scelta vincente per l’Azienda.

 

Rischio Commerciale e rischio Paese
Commerciale Paese/politico
È rappresentato dall’eventualità che il debitore estero non sia in grado di, o non voglia, far fronte ai propri debiti nei confronti del creditore. È presente in tutte le transazioni commerciali e il suo verificarsi dipende da una inadempienza contrattuale della controparte.

Pur essendo importante un rapporto fiduciario con la controparte, è opportuno che l’esportatore prenda le informazioni necessarie a tracciare un profilo, quanto più attendibile, della controparte con la quale si instaura un rapporto commerciale e che l’esportatore si tuteli adeguatamente attraverso strumenti utili a limitare/eliminare tale rischio.

Trattasi di quell’insieme di rischi causati dal non regolamento delle forniture del debitore pubblico (ministeri, enti locali) causati da situazioni di tipo sovrano (capacità o volontà dello Stato di onorare i propri impegni), politico, economico, sociale o di debitori bancari incapaci di far fronte ai propri impegni assunti a mezzo credito documentario, Stand by o garanzie a prima richiesta. 

È presente in tutte le transazioni commerciali e finanziarie con privati, banche, entità governative o pubbliche di Paesi ritenuti a rischio.