Regola del valore aggiunto

Tale regola stabilisce che la trasformazione sostanziale deve conferire al prodotto un valore aggiunto del 45% la cui percentuale può variare (raramente) rispetto al codice doganale oggetto di valutazione al prezzo franco fabbrica del prodotto, definito anche “prezzo EXW”. Contribuiscono al valore aggiunto sia le lavorazioni che l’incorporazione di prodotti originari del Paese ed i costi e i profitti ad essi associati.