Una volta determinati i budget economici e finanziari, l’azienda dispone di tutti gli elementi per verificare la fattibilità complessiva del programma di espansione internazionale, assicurandosi in particolare che:
Nel caso in cui il progetto manifesti delle incoerenze, come per esempio quando l’investimento è troppo elevato rispetto alle possibilità dell’azienda, prima di abbandonare il progetto è consigliabile provare a rivedere l’intero sistema di decisioni ed azioni, a cominciare da una prima revisione del piano operativo.
Più in particolare, si dovrebbe verificare se, pur senza cambiare le strategie identificate, sia possibile ridurre le attività operative, sopprimendone alcune non strettamente necessarie o abbassandone il costo.
Nel caso ciò non sia possibile o non porti a sostanziali riduzioni di investimento, si potrebbe dapprima ragionare più a monte sulle strategie, tentando di trovare soluzioni più economiche che portino comunque a risultati in linea con gli obiettivi iniziali del programma, e poi, conseguentemente, sul piano operativo, sino a trovare un punto di coerenza interna accettabile.
Se anche questo tentativo si dovesse rivelare infruttuoso, in ultima analisi si potrebbe ritornare sugli obiettivi, provando a riformularli, per poi rivedere le strategie e il piano operativo.
LA VALUTAZIONE FINALE DELLA COERENZA E DELLA SOSTENIBILITÀ DEL PIANO È UN PASSAGGIO FONDAMENTALE PER FARE SI CHE L’AZIENDA INIZI UN PERCORSO EFFICACE NEI MERCATI ESTERI, POICHÉ PERMETTE DI CONFERMARE LA VALIDITÀ DEL PROGETTO COMPLESSIVO, E QUINDI, DI RENDERE IMMEDIATAMENTE PRATICABILI LE SCELTE DELL’AZIENDA. E NELL’AGIRE DI CONSEGUENZA, NON CI SARÀ IMPROVVISAZIONE; L’AZIONE SUL MERCATO SARÀ FLUIDA PERCHÉ SARANNO CHIARI GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE, I PASSI CHE DEVONO ESSERE FATTI E CHI DOVRÀ PORTARE AVANTI LE ATTIVITÀ, LE RISORSE NECESSARIE, LE MODALITÀ DI COPERTURA E QUANDO DOVRANNO ESSERE SOSTENUTE LE SPESE PROGRAMMATE.
In questo modo, l’azione che ne risulta è senz’altro più veloce – è stata organizzata e pianificata prima – e più efficace rispetto all’ipotesi dell’andare avanti volta per volta, secondo le necessità operative determinate dai tentativi avviati senza un quadro di riferimento complessivo. Ed anche quando, inevitabilmente, i programmi fatti a tavolino dovessero essere adattati in corso di realizzazione, lo schema tracciato in precedenza aiuta a riorganizzare velocemente tutti gli elementi ed a ripianificare l’insieme delle attività in modo organico e consapevole.