I termini di consegna della merce in una compravendita di beni mobili sono di fondamentale importanza, in quanto stabiliscono chi, tra venditore e compratore, si farà carico degli oneri, delle responsabilità e dei rischi del trasferimento della merce da un luogo di partenza ad un luogo di destinazione. In pratica chi, tra venditore e compratore, dovrà provvedere alla stipula del contratto di trasporto (sopportandone i costi), chi provvederà alla copertura assicurativa per proteggere la merce in viaggio dai rischi di perdita o di danno e chi, nel caso di compravendita in ambito extra-UE, dovrà provvedere agli adempimenti doganali connessi all’esportazione ed importazione delle merci.
Tali termini di consegna, denominati quasi sempre con delle sigle molto brevi, hanno assunto significati diversi in ogni singolo Paese, con la conseguenza di determinare una diversa ripartizione dei costi, dei diritti, degli obblighi e dei rischi; pur riconosciuti dai più, questi termini generavano problemi derivanti dalla mancanza di uniformità.
Nel commercio internazionale, infatti, gli operatori erano soliti stabilire la ripartizione di costi e rischi inerenti il trasferimento delle merci con sigle o abbreviazioni riconosciute in tutto il mondo (quali ad es. FOB, CIF, EXW, ecc.) ma, sfortunatamente, interpretate differentemente nei singoli Paesi.
Al fine di eliminare fraintendimenti e controversie, causate da differenti interpretazioni, nel 1920 la Camera di Commercio Internazionale (International Chamber of Commerce – ICC) condusse uno studio sull’interpretazione dei termini commerciali più usati dalle parti.
Camera di Commercio Internazionale (ICC)La Camera di Commercio Internazionale (International Chamber of Commerce-ICC) è l’organizzazione privata rappresentativa sul piano mondiale di tutti i settori imprenditoriali, fondata con lo scopo di favorire i commerci tra Paesi diversi con l’elaborazione di norme, regole e guide di riferimento che vengono quotidianamente utilizzate in migliaia di transazioni internazionali. |
Il lavoro ebbe come esito la creazione di norme interpretative, pubblicate per la prima volta nel 1936 con il titolo di International Rules for the Interpretation of Trade Terms. Queste regole, accettate in tutto il mondo, sono state periodicamente aggiornate (rispettivamente nel 1953, 1968, 1976, 1980, 1990, 2000, 2010) per favorire lo sviluppo del commercio internazionale. L’ultima ed attuale revisione, è contenuta nella pubblicazione 723 sotto il nome di Incoterms® 2020.