Per prima cosa, è necessario chiarire il concetto di “giudice competente”.
Sostanzialmente, quando si parla di “giudice competente” si fa riferimento all’autorità giudiziaria nazionale a cui le parti del contratto potranno rivolgersi per la decisione di controversie connesse al contratto stesso.
Ipotizziamo un’azione di recupero del credito derivante da un contratto di compravendita concluso tra un venditore italiano ed un compratore tedesco. Il venditore italiano potrà astrattamente agire nei confronti del compratore tedesco davanti al giudice italiano oppure davanti al giudice tedesco. Ma quale dei due giudici sarà effettivamente competente?
In materia di giurisdizione, in linea generale valgono le seguenti regole:
Occorre inoltre tenere a mente che la nazionalità del giudice competente non necessariamente corrisponderà alla legge applicabile al contratto (né, tantomeno, avrà a che vedere con la lingua del contratto).
Salvo casi particolari, occorre tenere conto che la scelta del giudice competente può essere più importante della scelta della legge applicabile. Infatti, il giudice competente è il giudice al quale ci dovremo rivolgere e/o dinnanzi al quale ci dovremmo difendere per far valere i nostri diritti. Il processo seguirà le regole dello Stato in cui ha sede il giudice, e si svolgerà nella lingua dello Stato in cui ha sede il giudice.
La scelta del giudice competente ha dunque conseguenze pratiche ed economiche di notevole impatto.
La scelta del giudice competente, e dunque la “convenienza” tra uno e l’altro, andrà valutata di volta in volta, in base al contratto che le parti si trovino a sottoscrivere.
Di fatto, esistono una serie di domande che sarà utile porsi allo scopo di individuare la soluzione di volta in volta più “conveniente”:
Considerando la tipologia contrattuale che sto concretamente sottoscrivendo, e la posizione, di difesa o di attacco, che potrei più probabilmente assumere in una eventuale controversia, devo riuscire a scegliere il giudice che mi permetta di difendermi adeguatamente in caso di controversia.