certificato di circolazione eur1

Uno dei documenti più utilizzati dai cedenti per conferire la preferenzialità nei confronti dei cessionari, stabiliti nei vari Paesi Accordisti, è il modello cartaceo EUR 1 (ATR per la Tuchia).

Tale metodologia, ad oggi desueta e superata dallo status di “Esportatore Autorizzato”, viene utilizzata per le operazioni di valore superiore ad euro 6.000,00.

Il cedente, mediante un mandato conferito allo spedizioniere doganale, richiede l’emissione del modello EUR 1. 

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con la CM 31/D/2021 del 27 luglio 2021, ha ufficializzato che dal 1 Gennaio 2022 non “previdimerà” più i modelli EUR 1 (Apposizione del timbro doganale prima che il modello EUR1 venga debitamente compilato dallo spedizioniere allo scopo di velocizzare le pratiche burocratiche) con il rischio di causare rallentamenti nelle spedizioni ed eventuali controlli aggiuntivi.

Per evitare complicazioni logistiche gli operatori sono invitati ad ottenere lo status di Esportatore Autorizzato.

Di seguito viene proposto il fac-simile del certificato EUR1 contenuto negli allegati dei singoli accordi di libero scambio.